Durante i primi mesi di scuola l’allievo straniero che proviene direttamente dal paese d’origine frequenta periodicamente un laboratorio bilingue tenuto da un mediatore culturale che facilita l’avvio del suo percorso didattico permettendo l’utilizzare della lingua madre.
Il laboratorio bilingue è gestito da mediatori culturali ed è diretto ai soli alunni stranieri. Si svolge in orario scolastico, ma fuori della classe per 2-4 ore alla settimana.
Ha lo scopo di offrire agli alunni, nella fase di primo inserimento, la possibilità di recuperare gli apprendimenti pregressi e di stabilire, con l'aiuto del mediatore, un legame con il percorso scolastico previsto nella nuova scuola, garantendo una consapevolezza del nuovo ambiente scolastico, delle sue aspettative e degli obiettivi da raggiungere nel corso dell'anno. L'utilizzo prevalente della lingua madre (accanto all'introduzione della lingua italiana) permette una rassicurazione e una valorizzazione delle competenze già acquisite dagli alunni, oltre ad evitare loro di trascorrere un lungo periodo di attesa passiva, prima di poter disporre della competenza linguistica necessaria ad affrontare l'attività scolastica.
Il mediatore culturale lavora in stretta collaborazione con i docenti di classe, con i quali ha incontri periodici di programmazione e di verifica dell'attività.