Pievi e chiese

Sant’Eustachio in Acone

Sant’Eustachio in Acone

Ricordata anche con il nome di Sant'Eustachio in Jerusalem, fu completamente riedificata, non lontano dalle rovine del primitivo edificio, da Cosimo II de' Medici, nel 1552, come risulta da un'iscrizione scolpita in una targa di pietra murata nella facciata. L'attuale edificio presenta un'unica navata coperta da sof-fitto a botte ed elementi decorativi di gusto tardo barocco.

 

Sant’Eustachio in Acone Church

San Martino a Lubaco

La pieve di San Martino a Lubaco si trova all’incrocio con l’antica strada che collegava gli insediamenti di Monteloro, Pagnolle, S. Brigida, Fornello, Doccia e Montefiesole. Il toponimo Lubaco deriva dall’aggettivo latino opacus, cioè “all’ombra”, probabilmente data la posizione un po’ nascosta, sul versante ovest della collina. L’edificio fu costruito sulle fondamenta di una chiesa minore più antica e acquisì il titolo di Pieve solo nel 1526.

Santuario Madonna delle Grazie al Sasso

Il Santuario della Madonna delle Grazie fu costruito nel 1490 al posto di un oratorio di origine medievale. Secondo la tradizione la Vergine Maria apparve nel 1484 su di un masso a due pastorelle facendo guarire il loro padre malato. Da questa pietra, tutt’oggi visibile sotto l’altare maggiore, deriva il nome comunemente usato “Madonna del Sasso”.  L’edificio in pietra, rimaneggiato più volte nei secoli, è costituito da un oratorio inferiore e uno superiore, quest’ultimo preceduto da un portico su due lati risalente al seicento.

Chiesa di San Michele Arcangelo

La chiesa, anticamente denominata “Sant’Angelo a Sieve”, risale al XIII se-colo. Grazie all’accresciuta importanza del borgo e alla costruzione della linea ferroviaria (Firenze-Roma) fu completamente rifatta nel XVIII secolo e consa-crata nel 1788. L’edificio settecentesco fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, venne restaurato nel 1948 e nel 1971 il pre-sbiterio fu modificato se-condo le norme liturgiche del Concilio Vaticano II.