Risale a quasi cinquanta anni fa la firma della prima relazione internazionale del Comune di Pontassieve, quando si elaborò un progetto di scambi scolastici, sportivi ma anche economici e commerciali con il Comune ceco di Znojmo. Negli anni questo rapporto si è consolidato e ha dato vita a relazioni economiche, turistiche e culturali.
Nel 2000 è stata la volta del Comune francese di Saint Genis Laval, importante produttore di vino, legato a Pontassieve dalla famiglia Guadagni.
L’attenzione della nostra comunità per le questioni internazionali ha radici ormai profonde, testimoniate in modo particolare dal patto di amicizia con la tendopoli di Tifariti, nel Sahara Occidentale, che risale al 1987. In tutti questi anni il Comune di Pontassieve ha operato, accanto a molti altri comuni italiani, prevalentemente toscani, per la difesa dei diritti di questo popolo, oltre a contribuire al suo sostentamento reso estremamente difficile dall’esodo nel deserto a cui è stato costretto dall’invasione marocchina.
Con un altro patto di amicizia, stipulato nel 2001 con la città brasiliana di Belem, il Comune ha iniziato un intenso percorso di cooperazione decentrata, basato su una profonda comunione d’intenti per la lotta all’esclusione sociale, la difesa dell’ambiente e della biodiversità. Nel mese di aprile 2005, questa attività si è concretizzata con la realizzazione dell’Acquedotto di Aguas Negras, quartiere di Belem.
Infine, nel 2008 è stato siglato il gemellaggio tra Pontassieve e il Comune tedesco di Griesheim. Molti sono gli aspetti che legano i due Comuni: la sincerità nei rapporti; la vivacità dell’associazionismo; il tessuto economico, basato sulla piccola e media impresa, sull’artigianato di qualità e sull’agricoltura con le sue esclusive tipicità enogastronomiche.