Pontassieve, 4 settembre 2020 - Il Dpcm 7 agosto 2020  e l'Ordinanza Presidente della Giunta regionale n. 78 hanno stabilito in tema di viaggi all'estero misure diverse per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 a seconda dello Stato di provenienza o destinazione e delle motivazioni degli spostamenti.  

TAMPONE FACOLTATIVO:

è possibile farlo di rientro da quei paesi in cui sono liberamente consentiti gli spostamenti e non sono previsti altri obblighi . Il test può essere richiesto telefonando direttamente al numero verde unico regionale 800 556060. Il tampone viene offerto gratuitamente e senza prescrizione medica.

Può farlo chi proviene da:

• Paesi UE (Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria - tranne Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Bulgaria e Romania).
• Paesi Schengen (gli stati non UE sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera)
• Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord
• Andorra, Principato di Monaco

TAMPONE OBBLIGATORIO:

la persona che rientra dai paesi indicati di seguito deve provvedere a comunicare il rientro attraverso il sito della Regione Toscana www.prevenzionecollettiva.toscana.it  e, una volta effettuata la registrazione, la persona sarà poi contattata dall'Azienda Sanitaria nelle 24 ore successive. In attesa del test le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora. Per informazioni può essere contattato il numero verde regionale 800 556060.

Deve farlo chi proviene da:

• Croazia, Grecia, Malta e Spagna

ISOLAMENTO FIDUCIARIO:

i cittadini che rientrano dai paesi riportati di seguito devono dare comunicazione del proprio rientro registrando il proprio ingresso in Italia attraverso il sito della Regione Toscana  www.prevenzionecollettiva.toscana.it  e devono limitarsi a  rispettare l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.

Deve farlo chi proviene da:

• Bulgaria, Romania, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay – consentiti gli spostamenti anche per turismo
• Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo (dal 16 luglio), Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro (dal 16 luglio), Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia (dal 16 luglio) - ingresso e transito sono vietati, consentiti solo cittadini UE (inclusi i cittadini italiani) e loro familiari residenti in Italia.
• Resto del mondo - ingresso solo per comprovate esigenze/ragioni lavorative di salute, studio o  domicilio/residenza.

Per qualsiasi altra informazione sulle partenze per l’estero e i rientri in Italia si raccomanda di consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it