Come da disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio del Consiglio dei Ministri (DPCM del 17 maggio 2020) e da ordinanza Regionale (numero 57 del 17 maggio). Si elencano la maggiori misure in vigore sul territorio per le prossime settimane
In caso di temperatura maggiore di 37,5 gradi è obbligatorio rimanere a casa e contattare il medico curante
È confermato il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena le quali dovranno restare in isolamento presso il proprio domicilio per il tempo disposto dall'autorità sanitaria.
Continuano a essere vietati gli assembramenti di persone in spazi chiusi e aperti, sia pubblici che privati aperti al pubblico; viene pertanto confermata la distanza interpersonale minima di almeno un metro, salvo che per lo svolgimento delle attività sportive, raccomandando tuttavia per una migliore tutela della salute propria e della collettività, in presenza di più persone, di adottare un distanziamento interpersonale di almeno 1,80 m
Uso della mascherina obbligatorio in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente; e nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale. L’uso delle mascherine non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni, per i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone conviventi;
Dal 18 maggio
Sarà possibile spostarsi dentro il territorio regionale senza autocertificazione.
Potranno riaprire i negozi, i servizi di cura alla persona, bar e ristoranti, gli uffici pubblici e i musei
Riapertura del commercio al dettaglio
Possono riprendere le funzioni religiose
L’accesso ai parchi e ai giardini pubblici è consentito mantenendo il divieto di assembramento e il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro. I minori di 14 anni dovranno essere accompagnati da un adulto
E’ consentito lo svolgimento delle attività sportive in forma individuale, compresi il tennis e il golf, anche in impianti pubblici o privati e all’interno di strutture e circoli sportivi, se svolte in spazi all’aperto, che consentano nello svolgimento dell’attività il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 2 metri. Resta sospesa, ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture, compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione.
Restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una Regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Per gli spostamenti fuori Regione è necessaria l’autocertificazione
Dal 25 maggio
Potranno riaprire le palestre, le piscine e i centri sportivi
Dal 3 giugno
Sarà possibile muoversi da e per l’estero; continuano ovviamente a valere le misure restrittive internazionali e comunitarie, e, quindi, anche quelle che limitano gli ingressi in Paesi esteri dall’Italia;
Si potrà entrare in Italia e, quindi, anche in Toscana da Paesi dell’Unione Europea senza l’obbligo di 14 giorni di quarantena;
Dal 15 giugno
Potranno riaprire cinema e teatri, e cominceranno una serie di offerte ricreative per i bambini.
Elenco completo ordinanze regionali emesse per Emergenza Coronavirus
https://www.regione.toscana.it/-/ordinanze-della-regione-toscana
Pontassieve, 18/05/2020