
Sabato 19 maggio tanti artisti per una serata all’insegna della retroguardia
Sabato 19 maggio la casa d’arte Barbagianna ospita RESET Retroguardie in festival. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pontassieve e vede la partecipazione di molte associazioni del territorio. A partire dalle ore 17.00 la casa d’arte di Pontassieve situata in via di Grignano 25 sarà animata da numerose performance artistiche: oltre alle varie mostre presentate, musica, filosofia, poesia e persino scienza saranno protagoniste della serata che si concluderà intorno alle 23.00.
Il vero punto centrale del festival è la nuova consapevolezza dell’importanza di essere retrogradi. In una società nella quale esperti di marketing, tecnologi e vati della new economy sono tutti “avanguardisti” nella loro caricatura di pensiero, occorre rivendicare scelte di retroguardia per rimettere l’uomo al centro del proprio progetto.
Il ricco programma del festival prevede anche la fine della performance collettiva “ventiquattrore” ideata da Alessandra Borsetti Venier ed Elisa Zadi con la partecipazione di numerosi artisti. La performance inizierà alle ore 19.00 di venerdì 18 e si concluderà ventiquattro ore dopo, durante il festival RESET.
I presenti avranno la possibilità di partecipare alla cena, prevista verso le ore 20.00, pagando la quota di 10 euro. Durante la cena avrà luogo un’esibizione di tafelmusik proposta da EDØ PISTØ SØMI.
L’ingresso al festival è libero. Per informazioni: 055 8398747 - 335 6676218 info@morganaedizioni.it
PROGRAMMA
-Saluto delle autorità
-SUONATORI STRADALI INDIPENDENTI di Firenze, “Luttuosità in morte dell’intelligenza” performance musicale.
-Intervento di Antonello Cresti "La scomparsa della Musica".
-ODRZ “Sinfonia n.2” estratto di tre movimenti, della opera noise/industrial.
-Intervento di Giacomo Verde "Sparizione dell'artista nel mimetismo digitale".
-Presentazione del CD “La mia eternità”. Intervento di Dino Castrovilli.
-Mostra di Enzo Minarelli “S.O.S. del Sosia, opere inedite 1977-2017”. Reading da L'Altro Phantasus di Arno Holz.
-Esposizione del trittico di Antje Sträter “Abele alzati”.
-Intervento di Annalisa Cattani "Io vedo Io guardo", residenza "Novella Guerra", progetto di sostegno al C.R.A.C. (Centro Ricerca Arte Contemporanea) di Dino Ferruzzi.
-Franco Baggiani e Giacomo Downie, esecuzione per tromba e sassofono.
-Alessandra Borsetti Venier performance art “Scomposizione: RESET” con il musicista Franco Baggiani e proiezione video “Città dell’altrove”, musiche di Gianluca Venier, regia di Gianpietro Fabre.
-Enten Hitti "Il culto delle nuvole" performance musicale per lastre di pietre sonore, live electronics, oboe, voci minime e strumenti etnici e rituali.