L’autorizzazione alla cremazione è rilasciata dal comune nel quale è avvenuto il decesso nel rispetto della volontà espressa del defunto o, in mancanza di questa, dai suoi familiari ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b), numeri 1), 2), 3) e 4), della l. 130/2001 , previa acquisizione del certificato necroscopico ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera a), della medesima legge. Il certificato, redatto e sottoscritto dal medico necroscopo, non necessita di alcuna autenticazione.
L’interessato, per disposizione testamentaria o iscrizione ad associazioni riconosciute, con dichiarazione in carta libera, scritta e datata, sottoscritta dall’associato di proprio pugno e convalidata dal presidente dell’associazione (art. 79 DPR 285/1990)
In mancanza, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo (art. 74 e ss. C.Civile); nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza di essi.
Essere iscritti alla Società di Cremazione.
Essere familiare del de cuius
Per l’autorizzazione alla cremazione occorre presentare richiesta (modulo richiesta cremazione) allUfficio di Stato civile allegando la seguente documentazione :
se la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata occorre presentare all'ufficio la dichiarazione della volontà della persona deceduta;
se il deceduto era iscritto ad un’associazione/società che ha fra i suoi fini anche la cremazione, occorre che la dichiarazione di volontà sia convalidata dal presidente dell'associazione/società;
in mancanza di volontà scritte del defunto, la dichiarazione del coniuge/unito civilmente o dei parenti prossimi della volontà del defunto di essere cremato (in questo caso è sufficiente compilare il modulo anche nella parte relativa alla dichiarazione).
La cremazione potrà essere autorizzata solo nel caso in cui sia esclusa l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato, attraverso il rilascio del certificato in carta libera redatto dal medico necroscopo o del nulla osta rilasciato dall’Autorità Giudiziaria.
L'autorizzazione alla cremazione spetta all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso, che la rilascia acquisito un certificato in carta libera del medico necroscopo dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata all'autorita' giudiziaria, il nulla osta della stessa autorita' giudiziaria, recante specifica indicazione che il cadavere puo' essere cremato.
L'autorizzazione alla cremazione e' concessa nel rispetto della volonta' espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalita':
Pe l’autorizzazione n 1 marca da bollo da € 16,00. Se viene fatto il verbale di richiesta da parte del coniuge o dei parenti occorre ulteriore marca da bollo da 16,00, altrimenti per dichiarazione sostitutiva non importa.
Per sapere quali sono i costi della cremazione occorre rivolgersi alle società/associazioni deputate alla cremazione.
La cremazione deve essere autorizzata dall'Ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale è avvenuto il decesso o dove si trovano i resti mortali.
L’autorizzazione è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni:
Le ceneri possono essere:
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