Morte - Cremazione

Morte - Cremazione

Ufficio: Polizia Mortuaria - Stato Civile
Referente: Lucia Bargelli
Responsabile: Isabella Fiesoli
Indirizzo: Via Tanzini 30
Tel: 0558360366 - 257 - 288 - 234
E-mail: demografici@comune.pontassieve.fi.it
Orario di apertura: Dal lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.30; martedì e giovedì anche dalle 15.15 alle 17.45

Descrizione

L’autorizzazione alla cremazione è rilasciata dal comune nel quale è avvenuto il decesso nel rispetto della volontà espressa del defunto o, in mancanza di questa, dai suoi familiari ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b), numeri 1), 2), 3) e 4), della l. 130/2001 , previa acquisizione del certificato necroscopico ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera a), della medesima legge. Il certificato, redatto e sottoscritto dal medico necroscopo, non necessita di alcuna autenticazione.

Modalità di richiesta

L’interessato, per disposizione testamentaria o iscrizione ad associazioni riconosciute, con dichiarazione in carta libera, scritta e datata, sottoscritta dall’associato di proprio pugno e convalidata dal presidente dell’associazione (art. 79 DPR 285/1990)

In mancanza, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo (art. 74 e ss. C.Civile); nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza di essi.

Requisiti del richiedente

Essere iscritti alla Società di Cremazione.

Essere familiare del de cuius

Documentazione da presentare

Per l’autorizzazione alla cremazione occorre presentare richiesta (modulo richiesta cremazione) allUfficio di Stato civile allegando la seguente documentazione :

se la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata occorre presentare all'ufficio la dichiarazione della volontà della persona deceduta;

se il deceduto era iscritto ad un’associazione/società che ha fra i suoi fini anche la cremazione, occorre che la dichiarazione di volontà sia convalidata dal presidente dell'associazione/società;

in mancanza di volontà scritte del defunto, la dichiarazione del coniuge/unito civilmente o dei parenti prossimi della volontà del defunto di essere cremato (in questo caso è sufficiente compilare il modulo anche nella parte relativa alla dichiarazione).

La cremazione potrà essere autorizzata solo nel caso in cui sia esclusa l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato, attraverso il rilascio del certificato in carta libera redatto dal medico necroscopo o del nulla osta rilasciato dall’Autorità Giudiziaria.

Iter procedura

L'autorizzazione alla cremazione spetta all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso, che la rilascia acquisito un certificato in carta libera del medico necroscopo dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata all'autorita' giudiziaria, il nulla osta della stessa autorita' giudiziaria, recante specifica indicazione che il cadavere puo' essere cremato.

L'autorizzazione alla cremazione e' concessa nel rispetto della volonta' espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalita':

  1. la disposizione testamentaria del defunto, tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto contraria alla cremazione fatta in data successiva a quella della disposizione testamentaria stessa e può essere:
  • Testamento per atto pubblico
  • Testamento segreto
  • Testamento olografo
  • Testamento straniero
  1. L'iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto fatta in data successiva a quella dell'iscrizione all'associazione.
  2. in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volonta' da parte del defunto, la volonta' del coniuge o, in difetto, del parente piu' prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile e, in caso di concorrenza di piu' parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso o di residenza. Nel caso in cui la volonta' sia stata manifestata all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso, questi inoltra immediatamente il relativo processo verbale all'ufficiale dello stato civile del comune di ultima residenza del defunto.

Costi

Pe l’autorizzazione n 1 marca da bollo da € 16,00. Se viene fatto il verbale di richiesta da parte del coniuge o dei parenti occorre ulteriore marca da bollo da 16,00, altrimenti per dichiarazione sostitutiva non importa.

Per sapere quali sono i costi della cremazione occorre rivolgersi alle società/associazioni deputate alla cremazione.

Informazioni

La cremazione deve essere autorizzata dall'Ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale è avvenuto il decesso o dove si trovano i resti mortali.

L’autorizzazione è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni:

  • il deceduto aveva espresso la volontà di essere cremato tramite testamento in forma olografa o reso e depositato presso un notaio;
  • il deceduto era iscritto ad un’associazione/società che ha fra i suoi fini anche la cremazione;
  • in mancanza di disposizione testamentaria o di iscrizione ad una Società per la Cremazione, la volontà del defunto può essere manifestata dal coniuge/unito civilmente o, in difetto (nel caso in cui il defunto fosse celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a) dal parente più prossimo individuato secondo gli artt. 74, 75, 76 e 77 del codice civile e, nel caso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza di essi.In caso di minori o di interdetti la volontà alla cremazione può essere espressa dai loro legali rappresentanti.

Le ceneri possono essere:

  • collocate nel cimitero in ossarini o in loculi colombari o in tombe di famiglia;
  • interrate nel cimitero;
  • affidate alla famiglia per la conservazione;
  • disperse in natura (vedi scheda dispersioni ceneri).

Normativa di riferimento

  • D.P.R. 285/90 e regolamento comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteri, in vigore dal 1970,
  • Legge di conversione n° 26 del 28 febbraio 2001 e Legge n° 130 del 30 marzo 2001;
  • Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria.

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