
Data di scadenza Domenica, 14 Febbraio 2016
Nel pomeriggio di ieri – 9 febbraio – il Sindaco di Pontassieve Monica Marini e il presidente della consulta dei cittadini stranieri Judith Ngome Ekwele hanno ricevuto Emmanuel Bunyui Nyugab, sindaco del Comune di Ndu, municipalità del Camerun
Il Sindaco camerunense di Ndu, Emmanuel Bunyui Nyugab, in visita nel territorio
Invitato dalla Consulta dei cittadini stranieri di Pontassieve
Nel pomeriggio di ieri – 9 febbraio – il Sindaco di Pontassieve Monica Marini e il presidente della consulta dei cittadini stranieri Judith Ngome Ekwele hanno ricevuto Emmanuel Bunyui Nyugab, sindaco del Comune di Ndu, municipalità del Camerun di 115.000 abitanti, di cui 20.000 abitano nel capoluogo. Un comune equiparato a Pontassieve dal paesaggio collinare e dalle produzioni agricole di qualità: lì si producono infatti thé e caffè ed il turismo è un settore in crescita, ma soprattutto legato a Pontassieve dalla presenza di alcuni nostri concittadini originari del suo territorio.
Un incontro che – come spiega l’assessore alla cooperazione internazionale Jacopo Bencini - rigenera ed amplia le nostre vedute. Chi percorre migliaia di chilometri per incontrarci merita rispetto e accoglienza, perché visitandoci ci fa un dono enorme e mai scontato, del quale bisogna saper essere all'altezza. Pontassieve si conferma terra di incontri.
Dall’incontro è emerso come la vita dell'amministrazione pubblica sia uguale ad ogni latitudine: trasporti pubblici, scuola, gestione dei rifiuti. In particolare Ndu è un comune a vocazione scolastica, con oltre 100 scuole primarie disseminate sul territorio e una famosa università che accoglie ogni anno molti studenti da tutto il paese africano.
L’incontro è stato organizzato dalla Consulta dei cittadini stranieri, organo istituzionale nato a Pontassieve nel 2014, composto da 8 rappresentanti di questo innovativo organo di partecipazione civica, pensato per chi pur studiando e vivendo sul territorio non avrebbe l'opportunità per "far sentire la propria voce" nel normale dibattito politico e presieduto dall’eletto presidente, la camerunense Judith Ngome.
Approfondimenti: La Consulta degli stranieri e la figura del consigliere comunale aggiunto in rappresentanza dei cittadini stranieri sono nate come strumenti per stimolare ed incentivare la partecipazione civica di chi, pur vivendo e lavorando nel nostro comune, non ha la cittadinanza dell'Unione Europea e sarebbe quindi escluso per legge dalla vita politica locale. Il consigliere comunale aggiunto ha diritto di parola, con le modalità consentite ai consiglieri comunali, ma non diritto di voto. Ad occupare quello scranno sarà il Presidente della Consulta, che dovrà farsi tramite tra quest'ultima e l'Amministrazione e, oltre a proporre istanze, avrà un ruolo di coordinamento per coinvolgere tutti i cittadini stranieri nella vita della comunità.