Lo stemma di Pontassieve nella Galleria del Santuario di Montenero (Livorno)

Motenero

Un viaggio in bicicletta di 185 km per consegnare il “piatto” delle Ceramiche Innocenti nella prestigiosa Galleria dei comuni

185 km in bicicletta, due giorni di viaggio, passando per l’Abbazia di Vallombrosa, Pontassieve, Fiesole, Museo Bartali a Ponte a Ema, fino a Montespertoli e Castelfiorentino. E poi San Miniato, Pontedera, Livorno per arrivare al Santuario di Montenero e lasciare il nuovo piatto in ceramica del Comune di Pontassieve nella Galleria dei Comuni. Il piatto non è stato portato in macchina a Montenero, ma con un pellegrinaggio in bicicletta compiuto da un gruppo di ciclisti lungo i luoghi significativi della Toscana tra storia politica, civile e religiosa della nostra meravigliosa terra.

Il tutto è nato da un’idea del gruppo Genitori Valdisieve, accolta con entusiasmo da Comune di Pontassieve, che si è concretizzata questo fine settimana. Un vero e proprio pellegrinaggio che, partendo dall’Abbazia di Vallombrosa con la “preghiera del ciclista” recitata dal Padre Abate Giuseppe, ha toccato luoghi simbolo per consegnare a Don Luca del Santuario di Montenero, dopo la benedizione ricevuta da Don Luciano nella chiesa di San Michele Arcangelo a Pontassieve. Un’opera originale che raffigura il gonfalone del comune di Pontassieve – realizzata appositamente dal ceramista Massimo Innocenti - che va a sostituire quella presente da oltre 25 anni nella prestigiosa galleria del Santuario.