Data di scadenza Venerdì, 18 Marzo 2016
"Verso il nuovo assetto istituzionale" - ciclo di incontri. Secondo appuntamento venerdì 18 marzo alle ore 21,00 Sala del Consiglio Comunale. La serata vedrà l’intervento di Giovanni Vetritto, della Presidenza del Consiglio dei Ministri
"Verso il nuovo assetto istituzionale" - ciclo di incontri
Secondo appuntamento venerdì 18 marzo 2016 - Ore 21,00 Sala del Consiglio Comunale
La fusione come opportunità - Modelli organizzativi a confronto
Prosegue venerdì 18 marzo - sempre in Sala del Consiglio alle ore 21 - il ciclo di incontri "Verso il nuovo assetto istituzionale". Dopo la panoramica ricca di dati e contenuti che hanno illustrato – lo scorso 11 marzo – la situazione socio-economica di Pontassieve, evidenziando punti di forza e criticità del territorio, venerdì la discussione entra direttamente nella tematica del riassetto istituzionale e dei nuovi modelli organizzativi per gli enti locali, in particolare affronteremo il tema delle fusioni tra Comuni. La serata oltre al Sindaco di Pontassieve Monica Marini, vedrà l’intervento di Giovanni VETRITTO, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direttore Dipartimento Affari internazionali e cooperazione interistituzionale e docente del corso FORSAM a Torino, e le testimonianze di Primi cittadini che da qualche anno governano nuove municipalità nate dalla fusione di più comuni.
Saranno presenti Giulia Mugnai, Sindaco Comune di Figline-Incisa Valdarno e Federico Ignesti, Sindaco Comune di Scarperia-San Piero. Oltre alle esperienze di questi sindaci che da questa legislatura amministrano territori nati dalla fusione di ex-comuni limitrofi, ci sarà anche Fabio Dardi, assessore del Comune di Valsamoggia (BO), un comune di 30.456 abitanti, - istituito il 1º gennaio 2014 e rientrante nella città metropolitana di Bologna - nato dalla fusione dei comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno.
Il ciclo di incontri è pensato come un percorso conoscitivo per fornire strumenti e informazioni ai cittadini, al mondo del volontariato, alle associazioni di categoria, ai sindacati per valutare le opportunità delle fusione fra i comuni e per decidere con maggiore consapevolezza il futuro del nostro territorio.