Il giorno in cui i fanti marciarono muti

Pubblicato Martedì, 05 Aprile 2016
Data di scadenza Martedì, 05 Aprile 2016

Martedì 5 aprile  alle ore 17,30  nella Sala delle  Eroine  del  Palazzo  Comunale  di Pontassieve  sarà presentato il libro di Gabriele Parenti “Il giorno in cui i fanti marciarono  muti. Origine della prima guerra mondiale e il r

Il giorno in cui i fanti marciarono  muti
Origine della prima guerra mondiale e il ruolo dell’Italia
Martedì  5 aprile 2016 alle ore 17,30
Sala delle  Eroine  del  Palazzo  Comunale  di Pontassieve

Martedì  5 aprile  alle ore 17,30  nella Sala delle  Eroine  del  Palazzo  Comunale  di Pontassieve  sarà presentato il libro di Gabriele Parenti “Il giorno in cui i fanti marciarono  muti. Origine della prima guerra mondiale e il ruolo dell’Italia” (edito da Lampi di Stampa Editore). Alla presentazione, organizzata dal Circolo Fratelli Rosselli, saranno presenti, oltre all’autore, il prof. Zeffiro Ciuffoletti e il Sindaco di Pontassieve Monica Marini. Il libro di Gabriele Parenti, storico e giornalista, effettua una panoramica sulle origini della prima guerra mondiale e un focus sulle vicende dell’Italia prima e dopo il fatidico 24 maggio. Un libro dunque che indaga una parte della storia del nostro Paese che sta diventando tragicamente attuale proprio in questi giorni, quando venti di guerra sembrano ricominciare a spazzare la Penisola.
 

In particolare il saggio cerca di rispondere ad alcune domande che si pone chiunque si avvicini a questa pagina drammatica della storia contemporanea. L’autore esamina documenti diplomatici, memoriali di capi di governo, ministri ed esponenti politici di rilievo e ,in particolare, analizza le varie opinioni espresse dalla storiografia passata e recente. Ripercorre, quindi, le vicende politiche che portarono l’Italia nella Triplice alleanza, poi a dichiararsi neutrale nel 1914 e a scendere in guerra a fianco dell’Intesa nel 1915. Perché si passò dalla neutralità all’intervento? Perché fallirono le trattative con gli Imperi centrali e come si giunse al Patto di Londra? Ciò richiede di analizzare la crisi del luglio 1914 ed il precipitare dell’Europa nel conflitto che “non sarebbe dovuto scoppiare” perché c’erano molte possibilità di evitarlo. Inoltre, la Grande guerra fu molto diversa da quelle del XIX secolo ma non se ne ebbe adeguata percezione.