
Data di scadenza Lunedì, 30 Novembre 2015
Un’occasione, non soltanto, di commemorazione storica per l’abolizione della pena di morte ad opera del Granduca di Toscana Leopoldo II, ma altresì di rappresentazione e riflessione sui diritti dell’Uomo e sulla Pace
FESTA DELLA TOSCANA 2015
Dal 28 al 30 novembre 2015 nel Centro Storico di Pontassieve
Il Comune di Pontassieve organizza la XV Edizione della Festa della Toscana, nel centro storico del paese, dal 28 al 30 novembre 2015. Un’occasione, non soltanto, di commemorazione storica per l’abolizione della pena di morte ad opera del Granduca di Toscana Leopoldo II, ma altresì di rappresentazione e riflessione sui diritti dell’Uomo e sulla Pace.
In queste tre giornate non mancheranno momenti di approfondimento storico, a partire dalla presentazione del programma sabato 28 novembre nella Sala delle Eroine, dove il Presidente del Consiglio Luigi Fantini affronterà il tema “Le riforme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna: iniziativa economica, delle comunità, dell’organizzazione corporativa dei diritti umani”.
Uno degli eventi più interessanti sarà la rievocazione dell’ultimo viaggio del condannato a morte a cura dell’Associazione Corteo Storico Castel Sant’Angelo di Pontassieve, che attraversando il centro del paese arriverà in Piazza Vittorio Emanuele II con la lettura del Proclama del Granduca di Toscana con cui viene abolita la pena di morte.
Ma ancora, a corredo dell’evento, vi saranno mercatini artistici, esibizioni e varie attività messe in opera dalle Associazioni del territorio. Sia domenica che lunedì, poi, sarà possibile ascoltare performance musicali e canore del coro della Filarmonica Giacomo Puccini di Molino del Piano (domenica ore 16 piazza Boetani) e dell’Associazione culturale la Leggera (lunedì’ ore 10.30 cinema Accademia). In chiusura, lunedì 30 novembre, i ragazzi delle scuole Elementari Classi V del territorio saranno invitate al Cinema Accademia (ore 10,15) per l’iniziativa “I Diritti Umani, l’abolizione della pena di morte e la figura del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo”, al quale parteciperanno anche il Sindaco Monica Marini e il Presidente Luigi Fantini.
Inoltre sempre nell'ambito della Festa della Toscana l'Associazione i Colori del Levante Fiorentino faranno omaggio all'amministrazione di un quadro tematico.
Programma dettagliato:
Sabato 28 Novembre
Ore 15 Sala delle Eroine – Palazzo Comunale, apertura della Festa a cura del Presidente del Consiglio Luigi Fantini: presentazione del Programma dedicato a questa celebrazione sul tema “Le ri-forme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna: iniziativa economica, delle comunità, dell’organizzazione corporativa, dei diritti umani”.
Ore 16.00 Piazza Verdi - S. Francesco, partenza della sfilata del Corteo Storico Castel Sant’Angelo di Pontassieve con rappresentazione dell’ultimo viaggio del condannato a morte; arrivo in Piazza Vittorio Emanuele II e rievocazione storica del Proclama del Granduca di Toscana con cui viene abolita la pena di morte. Al termine della manifestazione, in Piazza Boetani MERENDA offerta dal Corteo Storico di Pontassieve.
Domenica 29 Novembre
Ore 10.00 Piazza Boetani, per l’intera giornata “ i Mercatini ”, con mercatini artistici, e le varie attività delle Associazioni del territorio; l’Associazione “Akela Onlus” propone l’esibizione di cani da soccorso. Nel pomeriggio n piazza Boetani dove verrà servita una merenda con castagne "bruciate", pane con l'olio, pane con marmellata e bevande.
Ore 16.00 Piazza Boetani, performance del CORO della Filarmonica G. Puccini di Molino del Piano.
Lunedì 30 Novembre
Proposta rivolta alle scuole Elementari Classi V del territorio:
Ore 10.15 Cinema Accademia; la celebrazione si apre con il saluto e l’intervento del Sindaco Monica Marini e del Presidente Luigi Fantini : “ I Diritti Umani, l’abolizione della pena di morte e la figura del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo”.
Ore 10.30 l’Associazione Culturale la Leggera propone una performance musicale e canora, con repertorio orale locale, sul tema dei diritti umani e civili.
Integrazioni: Leopoldo II d’Asburgo-Lorena, nato a Vienna nel maggio 1747, figlio di Maria Teresa d’Asburgo e dell’Imperatore Francesco I di Lorena, fu Granduca di Toscana dal 1765 al 1790 e poi Imperatore del Sacro Romano Impero. La Toscana moderna di Leopoldo I si caratterizzò fin da subito per le straordinarie riforme in campo giuridico, economico e persino religioso. Venne potenziata l’efficienza dello Stato e vennero contrastati i privilegi dell’aristocrazia e del clero. La Toscana introdusse, fra i primi in Europa, essenziali principi di giustizia nel governo dello Stato. Si devono a Leopoldo II grandi opere per il territorio toscano, come la bonifica dei territori paludosi della Maremma e della Val di Chiana, l’adozione di un sistema economico liberista, dunque l’impulso all’impresa e all’agricoltura; non per ultimo, il grande investimento nella cultura, la creazione di musei, scuole ed accademie. Fra le sue più illuminate opere, Leopoldo II viene ricordato per il giorno 30 Novembre 1786 quando promulgò il nuovo Codice Criminale, abolendo per la prima volta nella storia degli Stati moderni, la pena di morte e la tortura.