Diserbanti sulla SS67

Pubblicato Venerdì, 24 Aprile 2015
Data di scadenza Venerdì, 24 Aprile 2015

L'Amministrazione comunale scriverà ad ANAS, Città metropolitana e ASL
per avere conferme in merito alla sicurezza dei diserbanti usati lungo la strada statale 67

Diserbanti sulla SS67
L'Amministrazione comunale scriverà ad ANAS, Città metropolitana e ASL
per avere conferme sulla sicurezza del prodotto utilizzato

A fronte delle tante segnalazioni da parte dei cittadini del Comune di Pontassieve in merito all’uso di diserbanti lungo la strada statale 67, uso divenuto evidente a seguito degli interventi degli ultimi giorni che hanno lasciato tratti di strada dalla vegetazione laterale visibilmente alterata nel tratto fra Sieci e Pontassieve, l'Amministrazione comunale ha deciso di chiedere rassicurazioni ad ANAS (titolare della strada e della manutenzione), Città metropolitana (che opera gli servizi simili sulle strade di sua competenza), e ASL che è l’ente preposto al rilascio del nulla osta sanitario necessario per gli interventi. Tale nulla osta viene rilasciato da ASL agli enti che ne fanno richiesta, senza alcun coinvolgimento formale del Comune.
L’azione arriva dopo una serie di controlli interni che hanno coinvolto la Polizia Municipale, l’Assessorato alle Politiche Ambientali e membri del Consiglio Comunale a fronte delle manifeste preoccupazioni di tanti cittadini. La pratica del diserbo in ambito non agricolo (quindi anche a margine delle strade) è legale e regolata dalla Legge Regionale Toscana 36 del 1999; al momento non sono emersi elementi che portino a ipotizzare violazioni della normativa. “Sappiamo che la pratica è consentita solo se munita di tutte le preventive autorizzazioni sanitarie” conclude l'Amministrazione con una nota, “e siamo certi che ASL, ANAS e Città metropolitana abbiano seguito alla perfezione la normativa regionale. Chiediamo tuttavia di avviare una riflessione sull’uso di questi prodotti che possa darci maggiori elementi di valutazione in prospettiva, a fronte dell’alta sensibilità ambientale della nostra comunità”.