
Data di scadenza Sabato, 06 Settembre 2014
Si inaugura sabato 26 luglio alle ore 18 nella sala delle Eroine del Comune di Pontassieve la mostra Dialoghi di Giovanni Chilleri. Le installazioni si concentrano sul tema della presenza dei bambini in carcere accanto alle madri detenute
Mostra “Dialoghi” di Giovanni Chilleri
26 luglio - 6 settembre 2014 - Sala delle Eroine - Palazzo Comunale
via Tanzini 30 Pontassieve (Fi)
Si inaugura sabato 26 luglio alle ore 18:00 nella sala delle Eroine del Comune di Pontassieve la mostra Dialoghi di Giovanni Chilleri. L’artista toscano porta a Pontassieve opere che nascono dalla combinazione di materiali di scarto e oggetti d’uso comune e particolari installazioni che si concentrano sul tema della presenza dei bambini in carcere accanto alle madri detenute, portando l’attenzione su un problema di stringente attualità che lo scultore fiorentino interpreta riassumendo con pochi e semplici elementi.
Alla inaugurazione (sabato 26 maggio ore 18:00) interverranno Monica Marini, Sindaco Comune di Pontassieve insieme a Carlo Boni, assessore Politiche Culturali, la storica dell’arte Daniela Pronestì, il critico d’arte Virginia Bazzechi, oltre all’artista.
Per informazioni
Comune di Pontassieve, Dipartimento Cultura
via Tanzini 23 Tel 055/8360343-055/8360344
cultura@comune.pontassieve.fi.it
www.comune.pontassieve.fi.it/cultura
Orario apertura della mostra
dal lunedì al venerdì 8.00 - 13.30
martedì e giovedì anche 15.15- 17.45
sabato 8.30- 12.30
Giovanni Chilleri è nato nel 1949 a Impruneta e risiede a Montefiridolfi-San Casciano val di Pesa Firenze. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Firenze, specializzandosi in modellistica, cesello e oreficeria. Ha eseguito medaglie in alto e basso rilievo per il 30° Anniversario della Liberazione, medaglia originale in oro con Pegaso commissionata dalla regione Toscana, trofei artistici per il Gran Premio di Galoppo “Mostra Internazionale dell’Artigianato” e trofei per gare ciclistiche con materiali diversi quali il legno, il marmo, la pietra e l’argento. Ha lavorato nell’atelier della “Gori e Zucchi”, disegnando e realizzando pezzi unici di gioielleria. Nell’ambito del suo lavoro, l’oreficeria, ha presentato le sue creazioni in varie edizioni di importanti manifestazioni quali “Aurea”, Biennale di Arte Orafa, a Firenze in Palazzo Strozzi negli anni settanta e, dal 1988 al 1992, a “J.A.” International Jewelry Show di New York, alcune sue creazioni sono state acquistate da famose gioiellerie: Bulgari, Cartier,Fortunof,Tiffany e Piccini Ugo. Da alcuni anni si dedica interamente alla scultura partecipando a varie iniziative e rassegne.