
Data di scadenza Domenica, 14 Dicembre 2014
Saranno 9 i candidati a comporre la Consulta dei cittadini stranieri del Comune di Pontassieve, per la cui composizione si voterà domenica 14 dicembre dalle 8 alle 18 presso il palazzo comunale in un unico seggio, muniti di un documento di identità
Consulta degli stranieri di Pontassieve: si vota
Domenica 14 dicembre seggio aperto a tutti i cittadini stranieri non-UE
Saranno 9 i candidati a comporre la Consulta dei cittadini stranieri del Comune di Pontassieve, per la cui composizione si voterà domenica 14 dicembre dalle 8 alle 18 presso il palazzo comunale in un unico seggio, muniti di un documento di identità. Possono votare tutti i cittadini non comunitari maggiorenni residenti a Pontassieve. Si possono dare anche due preferenze nel caso siano di genere diverso (un uomo o una donna).
I Candidati:
- Sandra Salinas, Colombiana, vive in Italia da 25 anni, risiede a Sieci. Presidente uscente della Consulta.
- Zerina Petanaj, 20 anni, albanese, studentessa in economia, abita a Pontassieve da 17 anni. Vicepresidente uscente della Consulta
- Nenad Ametovic, 24 anni, nato in Serbia, attualmente disoccupato, ha frequentato la scuola alberghiera.
- Marisol Chura Aragon, 35 anni, peruviana, a Pontassieve dal 2005, infermiera. Ha una figlia che è nata nel nostro paese.
- Laureta Gjishti, 33 anni, albanese. Abita a Pontassieve da 9 anni e lavora come parrucchiera.
- Egrisilda Merkaj, albanese, vive a Pontassieve da 14 anni con la famiglia. Studentessa di Scienze Politiche.
- Khadija Naji, viene dal Marocco. Abita a Pontassieve da 4 anni con marito e il figlio.
- Judith Ngome, 41 anni, Viene dal Camerun, In Italia dal 2000, a Pontassieve dal 2009. Mamma di 4 figli.
- Bernadette Rabina, 50 anni, filippina, In Italia dal 1992, a Pontassieve dal 2003. Mamma di 4 figli.
La Consulta degli stranieri e la figura del consigliere comunale aggiunto in rappresentanza dei cittadini stranieri sono nate come strumenti per stimolare ed incentivare la partecipazione civica di chi, pur vivendo e lavorando nel nostro comune, non ha la cittadinanza dell’Unione Europea e sarebbe quindi escluso per legge dalla vita politica locale. Il consigliere comunale aggiunto ha diritto di parola, con le modalità consentite ai consiglieri comunali, ma non diritto di voto. Ad occupare quello scranno sarà il Presidente della Consulta, che dovrà farsi tramite tra quest’ultima e l’Amministrazione e, oltre a proporre istanze, avrà un ruolo di coordinamento per coinvolgere tutti i cittadini stranieri nella vita della comunità.
NUMERI - A Pontassieve l’incidenza dei cittadini stranieri non comunitari è del 6% (che sale al 9,9%, considerando anche gli stranieri comunitari). Tra le 50 nazionalità chiamate a votare le più numerose sono quelle dell’Albania (602 cittadini), Marocco (80), Perù (73), Cina (55), Ucraina (39), Sri Lanka (38), Nigeria (31), Kosovo (25), Somalia (24, Brasile (23), Camerun (21).