
Rassegna di film d'autore con ospiti e incontri
8 gennaio
LEI DISSE SI
Regia: Maria Pecchioli
con: Ingrid Lamminpää, Maria Pecchioli, Lorenza Soldani
Italia-Svezia, 2014, Documentario, 70min.
Un progetto d’amore ad alto valore sociale e politico: due donne decidono di rendere pubblico il
loro giorno più bello, anche se sanno che così facendo si esporranno all’incomprensione di un
Paese, l’Italia, dove il matrimonio omosessuale non è ancora riconosciuto. Dal loro seguitissimo
blog nasce questo film, che racconta le avventure di due promesse spose fino a fatidico sì. E che
non è solo la storia tenera e divertente dei preparativi per una cerimonia italo-svedese, tra una
festa di fidanzamento in Toscana e la conta delle porzioni di aringhe. È una denuncia contro la
grave arretratezza italiana in materia di diritti civili, e un modo per indicare la direzione giusta: la
strada fino a quella cerimonia nei boschi, a quella famiglia allargata riunita senza pregiudizi
attorno alla realtà dell’amore.
Con la presenza della regista e delle due protagoniste
15 gennaio
BUONI A NULLA
Regia: Gianni Di Gregorio
con: Gianni Di Gregorio, Valentina Lodovini, Daniela Giordano, Gianfelice Imparato, Marco Messeri
Italia, 2014, Commedia 90min.
Quante ingiustizie deve ancora subire il povero Gianni? Dai colleghi d’ufficio, alla vicina di casa pestilenziale, fino alle pretese impossibili della ex moglie, le angherie quotidiane sono infinite. Marco invece è un uomo buono, gentile, indifeso e innamorato di Cinzia, la giovane collega che lo schiavizza e lo illude. Bisognerebbe arrabbiarsi e imparare a farsi rispettare, ma come si fa? Da soli è difficile ma forse unendo le forze..
Festival di Roma
22 gennaio
IL SALE DELLA TERRA
Regia: Wim Wenders e Salgado
(In sostituzione di BOYHOOD)
29 gennaio
IO STO CON LA SPOSA
Regia: Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
con: Tasneem Fared, Abdallah Sallam, Alaa Bjermi, Mona Al Ghabr, Ahmed Abed
Italia-Palestina, 2014, Documentario 90min.
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani, sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese, che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani, che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri.
Con la presenza del regista Gabriele Del Grande
5 febbraio
CLASS ENEMY
Regia: Rok Bicek
con: Igor Samobor, Natasa Barbara Gracner, Tjasa Zeleznik
Slovenia, 2013, Drammatico, 110min.
Un nuovo professore di tedesco non riesce a trovare la giusta intesa con i suoi studenti per via dei modi differenti che hanno di intendere la vita. Il rapporto tra docente e allievi si fa sempre più teso e si acuisce quando una studentessa si suicida. I compagni della giovane ragazza accusano l'insegnante di essere il responsabile di quella morte ma non sempre i confini tra ciò che è bianco e ciò che è nero sono netti.
Festival di Venezia
12 febbraio
STORIE PAZZESCHE
Regia: Damian Szifron
con: Ricardo Darin, Leonardo Sbaraglia, Dario Grandinetti
Argentina-Spagna, 2014, Commedia, 115min.
Un racconto corale con protagonisti un ingegnere esperto di demolizioni, la fidanzata e la cuoca di uno squallido ostello, il passeggero di un aereo, una fidanzata alle prese con le nozze, un magnate a capo di una oscura negoziazione e un pilta spinto in una strana situazione.
Un mosaico della contemporaneità dolorosamente realistico anche quando vira verso i toni della farsa, del pulp e del kitch.
Festival di Cannes
19 febbraio
MOMMY
Regia: Xavier Dolan
con: Anne Dorval, Antoine Olivier Pilon, Suzanne Clement
Canada, 2014, Drammatico, 140min.
In un immaginario Canada, dove una nuova legge permette ai genitori di abbandonare alle cure del sistema ospedaliero i figli problematici, Die Despres, un'esuberante vedova, cerca di crescere il figlio Steve, un ragazzino affetto dalla sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Mentre entrambi cercano di sbarcare il lunario vivendo sotto lo stesso tetto, la misteriosa vicina di casa Kyla offre loro il suo aiuto. Man mano che la confortante presenza di Kyla diviene sempre più intensa, emergono domande sulla sua vita passata e sul modo in cui il suo destino può essere collegato a quello di Steve e Die.
Festival di Cannes
26 febbraio
AMORE, CUCINA E CURRY
Regia: Lasse Hallstrom
con: Heln Mirren, Rohan Chand, Charlotte Lebon, Om Puri.
USA, 2014, Commedia, 120min.
In Francia, l'autorevole e rispettata chef Mallory (Helen Mirren) è sempre più preoccupata per la vicinanza al suo ristorante di un piccolo bistrot indiano, un concorrente che potrebbe portarle via clienti. Iniziando una guerra contro gli indiani e il loro locale, Mallory scoprirà lo straordinario talento del giovanissimo Hassan. A poco a poco, abbandonando le ostilità iniziali, i due diventeranno amici e Mallory lo guiderà nella conoscenza della raffinata cucina francese.
Segue assaggi vari offerti dalla associazione “Cavolo a Merenda” e "india at home"
5 marzo
DUE GIORNI, UNA NOTTE
Regia: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
con: Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Pili Groyene
Francia-Belgio, 2014, Drammatico, 95min.
Per due giorni e una notte, con l'aiuto del marito, la trentenne Sandra inizia a girare per la città con lo scopo di contattare i suoi colleghi. Il suo intento è di chiedere loro di sacrificare i loro bonus in modo che lei possa continuare a mantenere il suo posto di lavoro.
Festiavl di Cannes
12 marzo
PARTY GIRL
Regia: Marie Amachoukeli, Claire Burger, Samuel Theis
con: Angelique Litzenburger, Joseph Bour, Mario Theis
Francia, 2014, Drammatico, 95min.
Angelique ha 58 anni e lavora come hostess in un bar. Con una carriera in vari cabaret al confine franco-tedesco, è la più anziana delle lavoratrici del Palais Madame ed inevitabilmente gli occasionali clienti del locale scelgono le ragazze più giovani di lei. Ciò per Angelique significa dover venire a patti con il fatto che la sua carriera è arrivata al limite e con l'esigenza di farsi da parte. Senza mai preoccuparsi del domani, Angelique rimane sorpresa quando Michel, un ex cliente, le chiede di sposarlo, facendo avverare quello che era il suo sogno da adolescente.
Il film si muove sul confine tra realtà e finzione, facendo uscire insieme dalla macchina da presa il dramma sociale e la commedia, il romantico e il grottesco
Festival di Cannes
19 marzo
IO ROM ROMANTICA
Regia: Laura Halilovic
con: Claudia Ruza Djordjevic, Marco Bocci, Lorenza Indovina
Italia-Bosnia, 2014, Commedia, 80min.
Gioia è una ragazza rom diciottenne, che vive con la famiglia alla periferia di Torino. Suo padre Armando è preoccupato che resti zitella e che, a differenza delle cugine che già a quattordici anni hanno formato una loro famiglia, non trovi un giusto pretendente. Comportandosi come una gagè, una non rom, Gioia desta scandalo nella sua comunità e mina l'autorevolezza del padre, restando però soltanto una zingara per gli italiani. Doppiamente emarginata, la sua è una vita che procede senza prospettive né sogni fino a quando qualcosa di inaspettato saprà sorprenderla, facendo nascere in lei il desiderio di diventare regista.
Con la presenza della regista Laura Halilovic
26 marzo
PRIDE
Regia: Matthew Warchus
con: Bill Nighy, Dominic West, Andrew Scott
Gran Bretagna, 2014, Commedia, 117min.
Estate 1984. Margaret Thatcher è al potere e il sindacato nazionale dei minatori è in sciopero. Durante il gay pride di Londra, un gruppo di attivisti gay e lesbiche decide di raccogliere fondi per aiutare le famiglie dei minatori impegnati nella protesta. Il sindacato, però, manifesta imbarazzo nel ricevere quei sostegni. Senza lasciarsi scoraggiare, gli attivisti decidono allora di ignorare il sindacato e di raggiungere da soli un villaggio di minatori nel profondo Galles per consegnare di persona la donazione. Prende avvio così una storia che porterà due diverse comunità, all'apparenza differenti, a rendersi conto di lottare per la stessa cosa: l'orgoglio.
Con la presenza dell'Associazione IREOS e festa finale a cura della Casa del Popolo