Alta scuola di Pelletteria

scuola pelletteria

Novità in vista grazie all’accordo con il prestigioso College of Fashion di Osaka

Favorire la crescita e la formazione per le aziende: Il bilancio di un anno di corsi
Ultima settimana di corsi all’alta scuola di Scuola di Pelletteria Italiana che anche a Pontassieve ha un sua sede. Anche in questa stagione la scuola è stata al fianco dei giovani e delle aziende che hanno scelto di approfondire le proprie conoscenza in questo istituto che, dal 2005, rappresenta un punto di riferimento nazionale per la formazione tecnico-professionale e la specializzazione in pelletteria: una realtà unica in Italia, inclusa tra le 17 scuole italiane di eccellenze della Regola del Talento dalla Fondazione Cologni per i Mestieri d’Arte.
Ogni anno sono tra i 250 e i 400 i corsisti che frequentano le sedi ASPI (alta scuola di pelletteria): tra la sede centrale di Scandicci e la succursale di Pontassieve, in via Lisbona
La prossima settimana anche i rappresentati del Comune di Pontassieve, insieme agli altri partner istituzionali, ovvero i Comuni di Scandicci e Bagno a Ripoli, Confindustria Firenze  e  alle aziende socie della Scuola, BMB di Gianfranco Lotti, Céline, Gucci e Prada, saranno presenti alla firma del protocollo d’intesa tra l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana e l’Ueda College of Fashion di Osaka, in Giappone, per sviluppare lo scambio accademico e culturale nel campo della formazione e della ricerca nel settore moda, di cui entrambe le sono importanti punti di riferimento. Il protocollo sarà presentato alla stampa e siglato lunedì 20 giugno alle ore 16 presso il Castello dell’Acciaiolo a Scandicci (FI), tra il presidente ASPI, KarlHeinz Hofer e Hitoshi Tajima, presidente di UEDA, di fronte a stampa, aziende, operatori del settore fashion, moda e lusso, istituzioni e pubblico.
Basato sui principi-cardine condivisi dalle due scuole l’accordo si propone di ampliare al massimo il raggio di opportunità offerte agli allievi di accedere al mondo del lavoro in virtù di una formazione di alto profilo. Nella convinzione, sottolineano ASPI e UEDA, che l’inserimento nel circuito produttivo di manodopera di qualità costituisca un elemento imprescindibile per rendere le aziende e il comparto stesso sempre più forti e competitivi. I contenuti dell’accordo sono basati su azioni di stretta cooperazione con l’obbiettivo della crescita comune, con scambio di docenti, di studenti, progetti di ricerca, conferenze e programmi formativi congiunti. Un altro importante passo che vede protagonista l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana per favorire la crescita dei tecnici formati e delle aziende dove andranno a operare.


La Scuola Ueda di Osaka | www.ucf.jp/english/index.php in Giappone, è una delle massime realtà formative internazionali del settore moda e vanta un parco-studenti di 850 allievi all’anno e ben 75 anni di storia: fu fondata infatti nel 1941 dalla signora Yasuko UEDA, che aveva imparato la tecnica dell’Haute Couture direttamente da Christian Dior a Parigi.


Integrazioni: Le pelletterie presenti a Pontassieve sono circa 50. Per loro la ricerca del personale è divenuta oggi un fattore di criticità per le aziende. Poter disporre di professionalità adeguate alle esigenze di crescita delle imprese rappresenta un elemento di vantaggio competitivo sul mercato: nell’ottica di una forte integrazione Scuola / Aziende l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana svolge una funzione di aiuto anche nella ricerca del personale per le aziende del comparto.