Addio a Massimo Cantini

Foto sindaca marini artista massimo cantini

E’ scomparso l'artista Massimo Cantini

Apprendiamo con profondo dispiacere della scomparsa di Massimo Cantini, un amico prima ancora che un grande uomo di cultura.

Il suo lungo e ricco cammino artistico, costellato da mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, si è alimentato sempre del territorio di Pontassieve, dove Cantini ha portato fermento culturale e sociale.

Massimo Cantini, nato a Molino del Piano nel 1946,  pittore e grafico di livello internazionale, per i pontassievesi era semplicemente “Il Pittore” e a Pontassieve ha regalato numerose personali e importanti progetti che hanno disseminato l’esperienza artistica nelle piazze e nei parchi. 

Con la Scultura al Toscanello, insieme a Dino Pasquali e a Eros Bati, Cantini ha aperto gli spazi pubblici di Pontassieve a opere di artisti di notevole fama provenienti da ogni parte del mondo: dal Canada alla Cina, dal Kurdistan alla Corea.

Negli ultimi anni il suo studio, riportato nel centro del paese, è diventato una grande occasione per tutta la comunità, un vero punto di riferimento per l’arte e lo scambio di idee. 

"Grazie a Massimo – ricordano la sindaca Marini e il vicesindaco Boni −  oggi abbiamo una vera e propria collezione d’arte, non solo nel Palazzo Comunale, dove si trovano anche due importanti doni dell’artista stesso, scorci del capoluogo del 2006 e del 2007, ma a cielo aperto su tutto il territorio. Ciò testimonia quanto Pontassieve debba alla dedizione e alla creatività del Cantini”.
 
Massimo Cantini − con la forza tanto della sua poetica quanto della sua personalità − lascia un segno indelebile, fatto non solo di forme, colori e contaminazioni artistiche, ma anche di ascolto, rispetto verso l’altro, amore per la sua terra.

Grazie Massimo.
 
La funzione si terrà domani 25 luglio alle ore 15:30 presso la Chiesa di San Michele a Pontassieve. La salma sarà esposta presso la cappella della Misericordia in Via Roma