Fase 2 - Cosa cambia dal 4 maggio

fase due

Una sintesi di quello che si può e non si può fare durante la fase 2

Dopo la pubblicazione  del testo del DPCM (Decreto del presidente delConsiglio) dello scorso 26 aprile che apre la fase 2 – Se ami l’iItalia  mantieni le distanze  consultabile anche qui

Si riporta un quadro sintentico con l'aggiunta di immagini consultabii nel fondo della pagina


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: SPOSTAMENTIprima parte

Rimane in vigore l’obbligo dell’autocertificazione per gli spostamenti all’interno della Città Metropolitana di Firenze, della Regione o fuori Regione. Cambia il modulo perché ai motivi di lavoro, necessità e salute si aggiunge la possibilità di visita ai congiunti, secondo precise modalità per tutelare salute e sicurezza.
Sarà possibile spostarsi individualmente per acquistare generi alimentari (e di ogni altro bene di cui è consentita la vendita) entro i confini della Città Metropolitana di Firenze.
Sarà consentito spostarsi per far visita ai defunti nei cimiteri nell’ambito della propria regione.
Ci si potrà muovere per gli acquisti all’interno della Città Metropolitana di Firenze, per motivi di lavoro oppure salute o situazioni di necessità all’interno della propria Regione, mentre per recarsi fuori Regione occorre avere un motivo di lavoro, salute o assoluta urgenza.
Cade il divieto che impediva di spostarsi dal luogo in cui ci si trovava verso quello di domicilio o residenza. Sarà dunque possibile per gli studenti o lavoratori o chiunque altro rimasto bloccato in un’altra città, fare ritorno a casa. Il rientro presso il proprio domicilio o residenza in Toscana è consentito però solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: SPOSTAMENTIseconda parte

Non è consentito il rientro in Toscana verso le seconde case utilizzate per vacanze.
All’interno del territorio regionale è consentito raggiungere individualmente seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà e altri manufatti, per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione, con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale.
È consentito lo spostamento individuale, non più di una volta al giorno, all’interno del territorio regionale per lo svolgimento di attività agricole amatoriali, selvicoltura e per allenamento e addestramento di cani e cavalli.
Per usufruire del trasporto pubblico locale i viaggiatori sono obbligati ad indossare mascherine di protezione e guanti protettivi, e a rispettare costantemente la distanza di sicurezza di un metro dalle altre persone nel salire a bordo e nell’occupare i posti consentiti.
È obbligatorio rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: MASCHERINE

È obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro. La Regione Toscana consiglia, per una migliore tutela della salute propria e della collettività, negli spazi aperti, in presenza di più persone, di indossare comunque la mascherina e di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1,80 m.
Durante l’attività sportiva, è consentito togliere la mascherina mantenendo la distanza di sicurezza di due metri, è necessario indossarla appena terminata la sessione di allenamento.
Pertanto, quando si esce di casa, occorre avere con sé la mascherina per poterla indossare quando necessario.
Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: INCONTRI
Viene consentita la possibilità di effettuare visite ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione. Sono da considerarsi congiunti: i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Non sono consentite riunioni di famiglia: questo tipo di incontri, difatti, contravverrebbe al  divieto di assembramenti, anche all’interno dell’abitazione. Deve comunque essere rispettato il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie, soprattutto per proteggere i più anziani.
E' comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: ATTIVITA’ MOTORIA

È consentito svolgere, individualmente oppure con accompagnatore per i minori o persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella medesima abitazione, attività motoria, a piedi o in bicicletta, con partenza e rientro alla propria abitazione, senza uso di altri mezzi di trasporto. Nel caso di residenti nella medesima abitazione e di minori o persone non completamente autosufficienti accompagnati, non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale.

Cosa cambia a partire dal 4 maggio: ATTIVITA’ SPORTIVA INDIVIDUALE

L’attività sportiva all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente a meno che non si tratti di persone conviventi. E’ possibile l’accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti.
Per svolgere attività sportiva è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale. Non è consentito svolgere attività sportiva fuori dalla propria Regione.
Potranno riprendere ad allenarsi atleti professionisti delle attività individuate dal Coni, non gli sport di squadra per i quali la ripresa potrebbe avvenire il 18 maggio.
L’attività sportiva va svolta nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: BAR E RISTORANTI E ALTRE ATTIVITÀ

Viene confermata la possibilità di fare ristorazione con consegna a domicilio e vendita da asporto evitando, in entrambe i casi, che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Per la vendita da asporto, il cibo e le bevande non potranno essere consumati all’interno dei locali dell’esercizio né in prossimità dello stesso, si raccomanda inoltre di effettuare prenotazioni telefoniche o on-line per evitare assembramenti di persone e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Quanto sopra si estende anche agli agriturismi.
È consentito lo svolgimento dell’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, nel rispetto delle disposizioni previste dall’ordinanza regionale 48/2020, previa prenotazione del servizio e garantendo idonee misure di sicurezza anche per quanto attiene la consegna e il ritiro dell’animale. È consentita la vendita delle calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano calzature per bambini. Continueranno a svolgersi i mercati settimanali dei soli banchi di generi alimentari.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: CERIMONIE FUNEBRI e CIMITERI

Sono nuovamente consentite le cerimonie funebri ma solo con l’esclusiva partecipazione di congiunti e comunque fino ad un massimo di 15 persone, se possibile all’aperto e rispettando la distanza di sicurezza.

Sono aperti tutti i cimiteri che saranno accessibili, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e con divieto di assembramento. Per accedere ai cimiteri si raccomanda ai visitatori di indossare la mascherina e i guanti protettivi. All’interno dei cimiteri saranno consentite le cerimonie funebri.
I cimiteri comunali saranno accessibili ai visitatori tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: PARCHI E GIARDINI
È consentito l’accesso del pubblico ai parchi, ai giardini pubblici, alle aree verdi, alle piste ciclabili, per svolgere attività motoria e attività sportiva individuale, evitando assembramenti e rispettando le distanze di sicurezza. È consentito l’accesso agli impianti sportivi a libera fruizione in modo individuale oppure a genitori e figli minori o accompagnatori di persone non completamente autosufficienti.
Non è consentito organizzare eventi, attività ludiche e ricreative (manifestazioni, partite, giochi di gruppo), in quanto comportano assembramenti e determinano un alto rischio di contagio, non è consentito creare assembramenti anche in corrispondenza di panchine e sedute.
È consentito l’accesso alle aree cani evitando gli assembramenti e rispettando la distanza di sicurezza interpersonale.
I fontanelli rimarranno aperti, il loro utilizzo sarà consentito sempre rispettando le distanze interpersonali e il divieto di assembramento. 
È fortemente raccomandato indossare i guanti protettivi, in particolare quando si entra in contatto con panchine ed altri arredi urbani.
All'interno dei parchi non possono essere utilizzati i giochi per i bambini perché espressamente vietato ai sensi del nuovo DPCM.


Cosa cambia a partire dal 4 maggio: ATTIVITÀ AGRICOLA AMATORIALE, ATTIVITÀ DI SELVICOLTURA LIBERA E ADDESTRAMENTO ANIMALI

È consentito svolgere attività agricola amatoriale e attività di selvicoltura libera, all’interno del territorio regionale a condizione che lo spostamento avvenga individualmente, che la superficie agricola o forestale sia nel possesso del soggetto interessato, che lo spostamento avvenga non più di una volta al giorno con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale, che le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali, e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone ovvero per accudire gli animali allevati.
E' consentito ai proprietari e affidatari di cavalli e cani di provvedere individualmente al loro allenamento e addestramento, esclusivamente in maneggi o aree autorizzate per l’addestramento cani.