
Data di scadenza Giovedì, 26 Novembre 2015
Giovedì 26 novembre, proiezione del film di Renzo Rosati, per la regia di Fabio Rubino,“Una storia toscana, la famiglia Morandini di Palaie”, al Cinema Accademia di Pontassieve giovedì 26 novembre alle ore 21.15.
Una storia toscana - La Famiglia Morandini di Palaie
al Cinema Accademia, giovedì 26 novembre 2015
Un film scritto da Renzo Rosati
La Casa del Popolo Palaie invita, in occasione del 70° anniversario della sua fondazione, alla proiezione del film di Renzo Rosati, per la regia di Fabio Rubino,“Una storia toscana, la famiglia Morandini di Palaie”, al Cinema Accademia di Pontassieve giovedì 26 novembre alle ore 21.15.
Un’occasione per ricordare i 70 anni della Casa del Popolo che fu costruita nel 1945, impiegando le rovine dei bombardamenti di Pontassieve e diventata luogo di ristoro per tanti viaggiatori. Al tempo vi lavoravano un paio di capomastri e tanti manovali, senza stipendio, a servizio della comunità pelaghese. Una pellicola che nasce dalla necessità da parte dei cittadini, su iniziativa del Presidente e del consiglio del circolo le Palaie, di rendere omaggio a questa pagina della nostra storia, per ricordare da dove veniamo e come ci siamo arrivati. Così, volontari e frequentatori del circolo hanno deciso di diventare attori e personaggi di questo video. Giovani e anziani, si sono riscoperti insieme, lontani per una volta da internet.
Un film scritto da Renzo Rosati, con produzione cinematografica realizzata in proprio, per la regia di Fabio Rubino, montaggio e fotografia di Juri Bassi e interpretato da attori provenienti dalle Palaie. Il film racconta la storia, inventata, del percorso sociale e umano di una famiglia toscana, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, attraverso i principali passaggi epocali e generazionali: la liberazione, il referendum e le speranze della rivoluzione sociale. Poi l'abbandono delle campagne e le prime conquiste del benessere, fino al turbine sessantottino. Il Morandini è il capostipite, padre e patriarca di una famiglia comunista fra i comunisti. Il film, tuttavia, non è elegiaco, ma solo un piccolo affresco di un'epoca di speranze, che racchiude i sapori e le esperienze passate in questa porzione di provincia fiorentina.
Come afferma Marcello Innocenti, scopo del progetto è quello di promuovere i valori come la libertà, la democrazia e la coscienza sociale perché i nostri nonni hanno lottato per darcele; e lo si fa attraverso scene di vita, eventi familiari, conflitti sociali. Le scene si susseguono scandite nei vari passaggi della storia, legate fra loro da pellicole tratte da filmati dell’epoca e con la voce narrante, fuori campo, che fa da guida.