I Disegni di San Gersolè

Pubblicato Sabato, 20 Dicembre 2014
Data di scadenza Domenica, 15 Marzo 2015

La didattica di Maria Maltoni attraverso i lavori dei suoi alunni. Prorogata, fino al 15 marzo, la mostra di disegni e diari degli alunni di San Gersolè esposti nella sala delle Colonne di Pontassieve

I Disegni di San Gersolè
La didattica di Maria Maltoni attraverso i lavori dei suoi alunni prorogata fino al 15 marzo in Sala delle Colonne

 

Prorogata fino alla metà del mese di marzo la mostra di disegni e diari degli alunni di San Gersolè, la scuola rurale nei pressi di Impruneta divenuta famosa grazie al prezioso lavoro che lì svolse Maria Maltoni dal 1920 al 1956.

La mostra I Disegni di San Gersolè – nella sala delle Colonne di Pontassieve - è incentrata in prevalenza sui disegni degli alunni, attraverso i quali si coglie nell’immediato la bellezza della natura e la realtà della vita di campagna rappresentata da ragazzi educati ad osservare con amore cose, persone e fatti. Sull’osservazione “precisa e amorosa” della realtà, infatti, si basava il metodo di insegnamento di Maria Maltoni, che abituava i suoi scolari a rappresentare col disegno o a raccontare col diario ogni minima cosa o fatto della loro esperienza giornaliera. Questa originale metodologia didattica consentiva ai ragazzi di esprimersi attraverso il linguaggio colorito che usavano ogni giorno, valorizzando così la loro esperienza di vita e offrendo al tempo stesso la possibilità di un riscatto sociale e culturale. Per Maria Maltoni essere maestra non significava “costruire” le menti dei fanciulli che le erano affidati, bensì stimolare le loro qualità innate, affinché potessero evolversi e crescere con l’acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza di sé. Una mostra che offre l’opportunità di riflettere sul ruolo della scuola e dell’istruzione in un momento di enormi e velocissime trasformazioni. Da Maria Maltoni ereditiamo un metodo che è stato portato avanti in maniera esemplare dalle nostre scuole e in primis dalla scuola media Maltoni, che orgogliosamente porta il suo nome.

 

Orario mostra:
20 dicembre 2014 - 15 marzo 2015
Sala delle Colonne del Palazzo Comunale di Pontassieve, via Tanzini 32
Martedì e venerdì 9.30 - 12.30
Mercoledì, giovedì, sabato e domenica 15.30 - 18.30
Lunedì chiuso

 

Per informazioni:
Comune di Pontassieve, Servizio Attività Culturali
Via Tanzini, 23, 50065 Pontassieve - Tel. 055/8360343-055/8360344
cultura@comune.pontassieve.fi.it - www.comune.pontassieve.fi.it/cultura

 

Marianna Maltoni (che amava però chiamarsi Maria) nacque a Dovadola (Forlì) il 2 Febbraio 1890. Nel 1910 conseguì il diploma di insegnante elementare e, dopo le prime esperienze di insegnamento in Romagna, nel 1919 chiese ed ottenne il trasferimento a Borgo San Lorenzo in Mugello e per un anno insegnò nella piccola frazione di Grezzano. Nel 1920 fu trasferita a San Gersolè, su una collina che guarda Firenze, nei pressi di Impruneta. Fu qui che la Maltoni si fermò e svolse la sua attività di insegnante fino al 1956 .Durante la seconda guerra mondiale aderì al movimento partigiano clandestino e si iscrisse al Partito d'Azione. A fine guerra, quando il partito si sciolse passò al Partito Socialista Italiano. Nel 1956, lasciato l'insegnamento per raggiunti limiti di età, si trasferì a Pontassieve e qui trascorse gli ultimi otto anni di vita. In quegli anni è stata eletta in Consiglio Comunale e ha potuto anche in questa veste, così come aveva fatto con la professione di insegnante, dare il suo originale e qualificato contributo alla vita della comunità. Novembre 1964.