IL PROGETTO dalla Casa alla Cittadinanza
La questione casa ha oltrepassato i confini della città. Oggi i fattori che mettono a rischio il diritto ad un’abitazione sicura e dignitosa - l’aumento incontrollato dei canoni di affitto, le diverse forme di esclusione abitativa, la comparsa di una nuova domanda abitativa - toccano anche la realtà dei piccoli comuni come nel territorio di Firenze sud-est.
Per gli immigrati in particolare la casa rappresenta la più importante e spesso anche la più critica delle condizioni di inserimento. Le politiche pubbliche per il contrasto del disagio abitativo dei migranti e delle altre categorie deboli, debbono muoversi tra interventi mirati e integrazione delle politiche sociali, abitative e urbanistiche.
Lavorare per un coordinamento d’area degli interventi, saper leggere le trasformazioni in corso e attivare le opportunità, costruire una rete solidale e un quadro locale di strumenti politiche sociali e per la casa sono gli obiettivi del progetto attivato dal Centro Interculturale di Pontassieve per conto della Società della Salute dell’area Firenze sud-est e in collaborazione con la Fondazione Giovanni Michelucci.
Obiettivi
* Approfondire il quadro conoscitivo in ordine alla questione abitativa in generale, e alle condizioni socio-abitative della popolazione immigrata nello specifico.
* Promuovere una rete interterritoriale e intersettoriale di soggetti pubblici, privati e del terzo settore per il governo della questione abitativa e l’eliminazione delle barriere che ostacolano l’inserimento alloggiativo degli immigrati e degli altre categorie “deboli”.
* Organizzare un servizio di supporto tecnico per le ordinarie pratiche amministrative dei comuni in materia di casa e immigrazione.
* Elevare le capacità di lettura dei fenomeni, gestionali e progettuali dei soggetti competenti.
* Definire un quadro di strumenti locali per il contrasto del disagio abitativo degli immigrati e degli altri gruppi sociali “deboli”.