DECRETO FLUSSI 2018

In data 16 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Flussi 2018. Le principali richieste riguardano gli ingressi per lavoro stagionale e la conversione di alcuni tipi di permesso in permesso per lavoro subordinato e autonomo

Il Decreto Flussi 2018 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio - prevede:

Ingresso per motivi di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero per cittadini di: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica  Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

Conversione in permesso per lavoro subordinato di: permessi di soggiorno per lavoro stagionale; permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'Unione Europea.

Conversione in permesso per lavoro autonomo di: permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'Unione Europea.

Ingresso di cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d'origine ai sensi dell'art. 23 del Testo Unico sull'Immigrazione.

Ingresso per motivi di lavoro subordinato e autonomo di lavoratori di origine italiana (per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza) residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.

Ingresso per motivi di lavoro autonomo di cittadini non comunitari residenti all'estero, appartenenti alle seguenti categorie:
a) imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l'economia italiana, che preveda l'impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;
b) liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilata, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
c) titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo;
d) artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati;
e) cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative».

L'invio delle domande sarà possibile dalle ore 9 del 31 gennaio per l'ingresso per lavoro stagionale (con possibilità di pre-compilare i moduli dalle ore 9 del 24 gennaio) e dalle 9 del 23 gennaio per tutti gli altri casi (con possibilità di pre-compilare i moduli dalle ore 9 del 18 gennaio).

Per maggiori informazioni e assistenza all'invio delle domande, rivolgersi allo Sportello Immigrati.