
Venerdì 4 novembre: Celebrazioni la mattina, nel pomeriggio incontro “Piantare Semi di Pace”
Venerdì 4 novembre l’amministrazione comunale di Pontassieve celebra la giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. La giornata avrà inizio alle 9.15 in piazza Vittorio Emanuele II con il ritrovo di cittadini e autorità, alle 9.30 seguirà la Santa Messa presso la chiesa di San Michele Arcangelo e, dalle 10.30, corteo e deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti presenti a Pontassieve. Durante la giornata rappresentanti dell’Amministrazione poseranno una corona di alloro anche agli altri 16 monumenti ai Caduti dislocati in tutte le frazioni del Comune di Pontassieve.
Nel pomeriggio, poi alle ore 17,30 in Sala del Consiglio Comunale, l’amministrazione promuove l’incontro - aperto a tutta la cittadinanza - “Piantare Semi di Pace” che vedrà alternarsi gli interventi di a cura di Paola Veratti e Franco di Trana (Archivio Storico della Biblioteca Comunale) con la lettura delle “Lettere del Fronte”, brani epistolari tratti dalla corrispondenza di guerra dei Pontassievesi, una serie di documenti custoditi nell’archivio storico comunale. Le letture saranno seguite dalla proiezione del cortometraggio premio OSCAR, L’uomo che piantava gli alberi film d'animazione di Frédérick Back tratto dal romanzo di Jean Giono a cui seguirà l’intervento di Giulia D’Alessandro, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento Scienze Politiche e Sociali, Sviluppo economico, cooperazione internazionale e gestione dei conflitti.
Integrazioni: il 4 novembre è un giorno importante per la storia d’Italia: si celebra infatti in questa data l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria – Ungheria. Il 4 novembre è stata l’unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1976 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Nel corso degli anni ’80 e ’90 la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi è tornata a celebrazioni ampie e diffuse.